Paolo Albani
Geometriche visioni

L'alfabeto raffigurato

Biblioteca Oplepiana, plaquette n. 12
(1996)



La tecnica del «gioco dell'alfabeto raffigurato» richiama alla mente quella del technopaegnion (in greco «gioco d'arte»), artificio letterario che consiste nel comporre un testo, generalmente una poesia, la cui forma grafica rappresenta una determinata figura: una nave, una piramide, un pesce, un'ànfora. In questo caso è una lettera che disegna se stessa. Muovendo da una determinata griglia (ad esempio 27 caselle per 7 righe) si compone un testo in cui una lettera (ad esempio la E) viene usata solo ed esclusivamente per raffigurare l'immagine di se stessa e non appare in altre parti del testo stesso come nell'esempio che segue:

Nettare poetico

cola il miele elegiaco dono
di avidi tessitori di tropi
sornioni refusi di bizzarri
linguaggi e esemplari libri
culto di felici scarabocchi
aforismi legati agli spasmi
di un piacere eretto a mito


Riferimenti: Paolo Albani, Geometriche visioni. L'alfabeto raffigurato, Biblioteca Oplepiana n. 12, Edizioni OPLEPO, Napoli, 1996, fuori commercio.

Su questa plaquette: Giampaolo Dossena, "Una 'E' tira l'altra", Il Sole-24 ore, 67, domenica 9 marzo 1997, p. 39; Màrius Serra, Verbalia. Juegos de palabras y esfuerzos del ingenio literario, Ediciones Peninsula, Barcelona, 2000, pp. 199-200.
Nell'Enciclopedia dei giochi (Torino, Utet, 1999, vol. III, p. 1257), alla voce Tecnopegnio, commentando il testo "Nettare poetico", Giampaolo Dossena scrive: "La forma più semplice e rigorosa di tecnopegnio è stata inventata nel 1997 da Paolo Albani, che in 26 griglie di 27 caselle per 7 ha scritto 26 brevi frasi dedicate alle 26 lettere dell'alfabeto".



Su questo esercizio scrive Elena Addomine nella sua relazione intitolata "Potential Literature in Italy: Oplepo" tenuta al Colloque su Oulipo@50 - L'Oulipo à 50 ans svoltosi dal 5 all'8 ottobre 2011 presso il campus della State University of New York (Buffalo):

Combining literature with visual art, Albani, a visual poet, writes poems whose rigid structure (fixed number of verses and characters within each verse, as well as proper positioning of predefined letters) results in a visual effect visible across the poem's lines; every poem in Geometriche visioni. L'alfabeto raffigurato contains an embedded and capitalized letter of the alphabet.

La relazione di Addomine è stata pubblicata sul n. 16, 2012 (pp. 311-321) della rivista Formules revue des créations formelles.

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